attraverso una serie di provvedimenti che consentiranno il risanamento della qualità dell’aria e di rientrare nei valori limite fissati dalla direttiva europea 2008/50/CE e, a livello nazionale, dal decreto legislativo che la recepisce (155/2010).
Con la diminuzione degli inquinanti in atmosfera il secondo obiettivo diminuire dal 64% al 1% la popolazione esposta alle conseguenze del superamento del valore limite del PM10 diventa più facilmente raggiungibile.
Sono questi gli obiettivi del ‘Piano aria integrato regionale’ (PAIR 2020) da raggiungere attraverso un approccio multi-obiettivo, integrando più politiche settoriali per uscire dalla logica dell’emergenza, mettendo in atto azioni strutturali. ‘Integrazione’ è dunque la parola chiave del PAIR 2020. Per rientrare negli standard previsti della qualità dell’aria, infatti, non è solo necessario agire in tutti i settori che contribuiscono all’inquinamento atmosferico, ma anche sviluppare politiche e attività coordinate a tutti i livelli di governo (locale, regionale e nazionale) e di bacino padano.
Il PAIR 2020 è stato approvato dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna l’11 aprile 2017 (delibera n.115) e prorogato al 31/12/2021 causa emergenza Covid.
Sono stati stanziati a febbraio 2021 ulteriori risorse messe in campo dalla Regione per attuare una serie di misure straordinarie che coinvolgono tutti i Comuni dell’Emilia Romagna sotto i 300 m di altitudine.
Pagina aggiornata il 29/05/2024