Pietro Martire: presso l’Osteriola, esisteva già nel Cinquecento. oratori-cappelle-edicoleAll’interno vi troviamo stucchi settecenteschi e sei dipinti su muro eseguiti a tempera, raffiguranti la vita della Madonna. Vi si venerava un quadro di S. Pietro Martire che, dopo essere stato restaurato, ora si trova nella chiesa parrocchiale. Il soffitto originario a botte è crollato insieme al tetto nel 1967, mentre è rimasto intatto nel presbiterio (all’epoca fu immediatamente rifatta la copertura ora visibile). L’oratorio è stato donato alla parrocchia dalla famiglia Alcide Galli nel 1968.

Madonna della Rosta: posto all’altezza tra via Fabbrico e via Augustoni, l’oratorio è dedicato alla Beata Vergine del Carmine col Bambino, di cui si venerava l’immagine su tela del Seicento, che ora è conservata nella chiesa Parrocchiale.

Oratorio Marmiroli: all’incirca del XVII secolo, è dedicato alla Beata Vergine di Lourdes.

Oratorio della Beata Vergine dell’Olmo: sorge in via Grande. Al suo interno l’altare, rovinato, era impreziosito da un bel paliotto in scagliola policroma; si presume che questo Oratorio sia l’unica testimonianza che resta della medioevale chiesa di San Giovanni dell’Olmo, con l’annesso ospedale dei pellegrini.

Antonio da Padova: è l’oratorio pubblico del cimitero urbano, eretto nel 1824.

Oratorio della Madonna Rossa: deve la sua denominazione forse al colore dei mattoni, o forse al tinteggio in terra naturale rossiccia sull’intonaco. Dubbia è la data della sua costruzione.


  • Campagnola Emilia, a cura dell’Amministrazione Comunale, Campagnola Emilia, Comune di Campagnola Emilia, 2004, 22 pp.