Ufficio: » Attività produttive/Commercio/SUAP
Referente: Rita Palmieri
Indirizzo: Piazza Roma n. 2 – primo piano
Tel.: 0522 750734
E-mail: a.produttive@comune.campagnola-emilia.re.it
Il Consiglio Comunale di Campagnola Emilia, nella seduta del 29 settembre, ha approvato all’unanimità il Regolamento per l’istituzione della De.C.O. e per la valorizzazione delle attività agro-alimentari locali, presentato dall’Assessore alle Attività Produttive e allo Sviluppo Economico Pierre Maurice Reverberi.
La De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine) è uno strumento che ha finalità di tutela, salvaguardia e promozione
dei prodotti tipici locali.
E’ istituito presso l’Ufficio Commercio e Attività Produttive un apposito registro De.C.O., nel quale potranno essere iscritti i prodotti agro-alimentari di Campagnola Emilia che hanno uno stretto legame col territorio e sono meritevoli di tutela nell’interesse collettivo, e dunque: prodotti spontanei o derivanti da attività agricole o di allevamento, purché abbiano origine nel territorio comunale; prodotti derivanti da trasformazione a carattere industriale o artigianale, purché la lavorazione avvenga nel territorio comunale tramite un processo consolidatosi negli usi e nelle tradizioni locali. La domanda d’iscrizione è libera e può essere fatta anche da privati o associazioni. Sarà poi compito di un’apposita Commissione valutare nel merito la domanda ed eventualmente redigere la scheda identificativa del prodotto o il relativo disciplinare di produzione.
Quando un prodotto è iscritto nel registro De.C.O, chiunque lo produca, venda o somministri può richiedere l’autorizzazione all’utilizzo del logo della Denominazione Comunale di Origine del Comune di Campagnola Emilia, appositamente creato.
La concessione è a tempo indeterminato, ma il Comune di Campagnola Emilia, unico proprietario del logo De.C.O., ha facoltà di revocare l’autorizzazione qualora lo ritenesse opportuno e necessario. In sintesi, dunque, la De.C.O. è uno strumento che si rifà, fatte le debite proporzioni, alle etichettature di origine comunitaria come la DOP e l’IGP, ma che non sostituisce gli strumenti tradizionali della registrazione del marchio o del brevetto, che vanno a tutelare i singoli produttori.