Dettaglio eventi


Autori in prestito è una rassegna curata dallo scrittore Paolo Nori, che prevede all’interno di una biblioteca la presenza di autori (scrittori, attori, musicisti, artisti visivi) che dispensano consigli di lettura, visione e ascolto sulla base di una propria esperienza e background personali. Per un momento non saranno libri, dischi o film a essere in prestito ma le esperienze degli autori, speciali bibliotecari per un giorno che offriranno al pubblico un personale percorso di ricerca tra gli scaffali delle biblioteche, proponendo libri, musiche e film forse inaspettati.

Veri e propri consigli d’autore.

antonella_lattanzi

Antonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979, vive a Roma. Laureata in Lettere Moderne e Contemporanee presso La Sapienza di Roma, ha pubblicato i romanzi Devozione(Einaudi Stile Libero 2010, vincitore del premio Cesare De Lollis 2010 e del premio Falerno 2011, finalista del Premio Fiesole 2010) e Prima che tu mi tradisca (Einaudi Stile Libero 2013, finalista Premio Subiaco 2013, Premio Zocca Giovani, Premio Croce, Premio Stresa). Ha pubblicato inoltre racconti su diverse antologie. Scrive sceneggiature per il cinema: ha lavorato con Claudio Giovannesi e Marco Danieli. Collabora con quotidiani e riviste nazionali come «la Repubblica», «Corriere della Sera», «Rolling Stone», «il Fatto quotidiano», «il Manifesto» ecc. Insegna scrittura creativa presso la scuola Holden di Torino. È tradotta in tedesco, svedese, finlandese.


10 novembre – 22 dicembre 2016
Biblioteche della provincia di Reggio Emilia

AUTORI IN PRESTITO
Sono pessimista
ma me ne dimentico sempre

Consigli di lettura ascolto e visione
a cura di Paolo Nori

Per un momento non saranno libri, dischi o film a essere in prestito
ma le esperienze degli autori, speciali bibliotecari per un giorno.

C’è un paese, in Sardegna, che si chiama Seneghe, che per quattro giorni all’anno si trasforma nel paese della poesia, perché c’è un festival di poesia e sui muri c’è pieno di cartelli con le scritte dei poeti, come quella cosa di Wisława Szymborska che dice «Preferisco il ridicolo di scrivere delle poesie al ridicolo di non scriverne» e io l’ultima volta che ci sono andato, quest’anno, nel 2016, mi è venuto subito in mente una cosa che aveva scritto Zavattini nel 1967 a Franco Maria Ricci in una lettera che c’era scritto «Sono pessimista ma me ne dimentico sempre». E mi è sembrato che non si potesse essere pessimisti, in quei giorni lì, a Seneghe, e mi è venuto in mente Angelo Maria Ripellino, che quand’era in sanatorio, in Repubblica Ceca, che si curava, chiamava se stesso e gli altri ricoverati «i nonostante». «L’avverbio – aveva scritto Ripellino – si fa sostantivo, a indicare noi tutti che, contrassegnati da un numero, sbilenchi, gualciti, piegati da raffiche, opponevamo la nostra caparbietà all’insolenza del male». E ho pensato che per quelli che leggono i libri, che guardan le mostre, che ascoltano le sinfonie, i libri, i quadri, le musiche che hanno incontrato nella loro vita li hanno aiutati, in questa cosa così difficile e così strana, stare al mondo, a essere dei nonostante, e anche quest’anno, in 21 biblioteche della provincia di Reggio Emilia, con l’Arci di Reggio Emilia chiederemo a della gente che scrive, che dipinge e che compone di raccontarci i romanzi, i quadri, le musiche che hanno incontrato nella loro vita e che hanno determinato il fatto che loro fanno il mestiere che fanno.

Paolo Nori

Un progetto di
Arci Reggio Emilia

Con il contributo di
Regione Emilia-Romagna

In collaborazione con le biblioteche di
Albinea, Baiso, Bibbiano, Boretto, Brescello, Campagnola Emilia, Casalgrande, Castelnovo ne’ Monti, Cavriago, Guastalla, Luzzara, Novellara, Quattro Castella, Reggio Emilia, Reggiolo, Rolo, Sant’Ilario d’Enza, San Martino in Rio, Scandiano, Ventasso

Powered by
Promusic

Media partner
Helmut


Info: 0522.669844
biblioteca@comune.campagnola-emilia.re.it