SPOSTAMENTI: tutti gli spostamenti, anche all’interno del proprio Comune, dovranno essere giustificati per motivi di salute, lavoro e necessità.
VISITE A PARENTI E AMICI: vietate anche all’interno del Comune, nemmeno una sola volta al giorno e nemmeno entro il limite di due persone alla volta.
SCUOLA: le scuole dell’obbligo erano già chiusa in zona arancione scuro, con il passaggio a zona rossa chiuderanno anche asili nido e scuole dell’infanzia. Gli studenti con disabilità o con bisogni educativi speciali potranno continuare ad andare in classe.
BAR E RISTORANTI: i locali saranno chiusi, ma resta possibile l’asporto (fino alle 22 per le attività ristorative e fino alle 18 per i bar). Sempre consentite le consegne a domicilio.
NEGOZI: chiusi tranne quelli di prima necessità: alimentari, farmacie, elettronica, ferramenta, edicole, profumerie, tabaccai, giocattolai e vivai. Centri commerciali chiusi anche nei giorni feriali ma i negozi essenziali al loro interno possono restare aperti. é permesso fare la spesa solamente ad una persona per nucleo familiare. parrucchieri, barbieri e centri estetici dovranno chiudere.
BIBLIOTECHE: i servizi sono offerti solo su prenotazione
Il mercato settimanale del sabato sarà attivo per i soli generi di prima necessità.
attività sportiva solo all’aperto, individualmente, distanziati e in prossimità della propria abitazione.
PARCHI E GIARDINI: chiusi se non per il mero attraversamento come disposto dall’ordinanza sindacale n. 3/2021
Si rammenta che l’accesso a tutti gli uffici comunali si svolge esclusivamente previo appuntamento – anche per il protocollo -, chiamando il centralino allo 0522/750711 o direttamente gli uffici tramite i recapiti reperibili sul sito del Comune.
Si suggerisce di privilegiare l’utilizzo di telefono o posta elettronica quando possibile.
Si riportano di seguito alcune risposte a domande frequenti (presenti al link: https://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638):
Posso fare la spesa in un Comune diverso da quello in cui abito? Gli spostamenti verso Comuni diversi da quello in cui si abita sono vietati, salvo che per specifiche esigenze o necessità.
Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati.
È possibile spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni o per andarli a riprendere all’inizio o al termine della giornata di lavoro? È possibile ma fortemente sconsigliato, perché gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio da COVID-19 e devono quindi evitare il più possibile i contatti con altre persone. Pertanto, questo spostamento è ammesso solo in caso di estrema necessità, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggiore. In tale caso i genitori possono accompagnare i bambini dai nonni, percorrendo il tragitto strettamente necessario per raggiungerli e recarsi sul luogo di lavoro, oppure per andare a riprendere i bambini al ritorno. Ove possibile, è assolutamente da preferire che i figli rimangano a casa con uno dei due genitori che usufruiscono di modalità di lavoro agile o di congedi.
Si può uscire per acquistare beni diversi da quelli alimentari? Sì, ma solo per acquistare prodotti rientranti nelle categorie espressamente previste dal Dpcm 14 gennaio 2021, la cui lista è disponibile nell’allegato 23.