Con atto di Giunta Comunale n. 119 del 16/11/2019 è stato approvato il Protocollo di Intesa finalizzato alla realizzazione di uno Studio di fattibilità e Progettazione della “Ciclovia Carpi-Guastalla”.

Il Protocollo d’intesa ha lo scopo di quantificare costi e benefici delle possibile attuazione della Ciclovia, per poterne evidenziare le potenzialità e pervenire ad una valutazione della proposta che consenta l’eventuale programmazione dei cronoprogrammi tecnico-amministrativi e contabili di progettazione/realizzazione.

L’ambizioso progetto – pensato per la mobilità locale dei pendolari ma anche per un turismo “lento”, enogastronomico e ambientale – vede insieme Enti appartenenti a due province e quattro Unioni comunali: Carpi (“Terre d’Argine”), Rio Saliceto e Campagnola Emilia (“Pianura Reggiana”), Novellara e Guastalla (“Bassa Reggiana”), e Bagnolo in Piano (“Unione Terra di Mezzo”), quest’ultimo coinvolto perché al tracciato Est-Ovest si aggiungerà una diramazione Nord-Sud, per raggiungere, attraverso Bagnolo, la stazione “Mediopadana” di Reggio Emilia.

La “ciclovia” attraverserà cinque comuni, un territorio di circa 120.000 abitanti, con peculiarità ambientali e paesaggistiche, oltre che dal rilevante patrimonio storico e architettonico, con un tracciato di circa 35 km. Non è da confondersi con una pista ciclabile: è infatti di un percorso che, pur potendo prevedere tratti riservati alle biciclette – per esempio ciclabili già esistenti in questi comuni – comprende anche strade secondarie con traffico promiscuo, strade che comunque i ciclisti e i cicloturisti possono percorrere in condizioni di sicurezza rispetto ad arterie principali e molto trafficate.

L’opera inserirà anche un collegamento all’interno del Sistema Nazionale di Ciclovie Turistiche – SNCT, che vede una decina di percorsi che si snodano nel nostro territorio regionale, in particolare: la “Ciclovia del Sole” da Verona a Firenze (con Ente capofila la regione Emilia-Romagna, facente parte della Rete ciclabile europea denominata EuroVelo -EV7), la “Ciclovia del VenTo” da Venezia a Torino (con la Regione Lombardia ente capofila-EuroVelo -EV8) e la “Ciclovia Adriatica” da Brindisi a Trieste (con la Regione Marche capofila).