Al via dal 1 dicembre 2017 il Reddito di Inclusione (REI) 2018, la misura che sostituisce il Sia (sostegno per l’inclusione attiva) e l’assegno di disoccupazione Asdi. Il Rei diviene pertanto lo strumento unico NAZIONALE di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.
CHE COS’E’ E COME FUNZIONA
Il Reddito di Inclusione (ReI) è una misura nazionale di contrasto alla povertà. Il ReI si compone di due parti:
1. un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una Carta di pagamento elettronica (Carta ReI)
2. un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa
volto al superamento della condizione di povertà.
Il Rei va a sostituire il Sostegno all’inclusione attiva (SIA) e l’assegno di disoccupazione Asdi, diventando cioe’ lo strumento unico nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.
Si puo’ richiedere dal 1 dicembre 2017.
IL BENEFICIO ECONOMICO
Il beneficio è concesso per un periodo massimo di 18 mesi, trascorsi i quali non può essere rinnovato se non sono trascorsi almeno 6 mesi. Dalla durata massima del ReI devono essere comunque sottratte le mensilità di Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA), eventualmente già erogate al nucleo familiare.
IL PROGETTO
Il progetto viene predisposto con la regia del Servizio Sociale, che opera in rete con gli altri servizi territoriali (es. centri per l’impiego, ASL, scuole, etc.), nonché con soggetti privati attivi nell’ambito degli interventi di contrasto alla povertà, con particolare riferimento agli enti no profit.
Il progetto è definito, sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni da parte dei servizi, insieme al nucleo familiare. Esso coinvolge tutti i componenti della famiglia e prevede l’identificazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei sostegni di cui il nucleo necessita, degli impegni da parte dei componenti il nucleo a svolgere specifiche attività (es. attivazione lavorativa, frequenza scolastica, tutela della salute, etc.).
REI – 2018
Il ReI nel 2018 sarà erogato ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:
1) requisiti familiari : presenza di una delle seguenti condizioni:
– un componente di minore età OPPURE
– una persona con disabilità e almeno un suo genitore o tutore OPPURE
– una donna in stato di gravidanza OPPURE
– un componente che abbia compiuto 55 anni con specifici requisiti di disoccupazione
2) requisiti economici
il nucleo familiare deve essere in possesso di TUTTE le seguenti caratteristiche:
– un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6 mila euro
– un valore ISRE ai fini ReI (l’indicatore reddituale dell’ISEE diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3 mila euro
– un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20 mila euro
– un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti, etc.) non superiore a 10 mila euro (ridotto a 8 mila euro per due persone e a 6 mila euro per la persona sola).
Per accedere al ReI inoltre occorre che ciascun componente del nucleo:
– non percepisca già prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria
– non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità)
– non possieda imbarcazioni da diporto.
Tuttavia, anche se si possiedono tutti i requisiti, non necessariamente si otterra’ effettivamente l’erogazione del contributo, che dipende anche:
– dall’eventuale fruizione di altri trattamenti assistenziali (esclusi comunque quelli non sottoposti ad una valutazione della condizione economica, come ad esempio l’indennità di accompagnamento) e
– dalla condizione reddituale rappresentata dall’indicatore della situazione reddituale (ISR), al netto dei trattamenti assistenziali in esso considerati.
ATTESTAZIONE ISEE
Per fruire del beneficio economico del ReI occorre essere sempre in possesso di una attestazione ISEE in corso di validità non superiore a 6.000 euro :
– chi presenta la domanda di ReI, dal 1° gennaio 2018 (in erogazione a decorrere da febbraio), deve essere in possesso, all’atto della presentazione della domanda, dell’attestazione ISEE 2018.
– chi presenta la domanda di ReI nel mese di dicembre 2017 deve aggiornare la DSU per ISEE 2018 entro il termine del mese di marzo 2018, al fine di evitare la sospensione del beneficio.
In caso di attestazione ISEE con omissioni o difformità, l’INPS si avvarrà della facoltà di richiedere i documenti giustificativi delle predette omissioni o difformità, da presentare entro 30 giorni dalla richiesta, pena reiezione della domanda o decadenza dal beneficio.
DOVE SI PRESENTA LA DOMANDA
La domanda va inoltrata all’ ufficio FRONT OFFICE SOCIALE in Piazza Roma n° 12 nei giorni di apertura previo appuntamento telefonando al n° 0522753359.