Dal 12 settembre 2017 entra in vigore il Reddito di solidarietà (RES), misura di sostegno varata dalla Regione Emilia Romagna che allarga la platea dei beneficiari del SIA (Sostegno all’Inclusione Attiva) rispetto al parametro della composizione del nucleo familiare, non essendo più necessaria la presenza in famiglia di minori o di disabili. Per l’accesso alla domanda occorre:
- ISEE inferiore a 3.000 euro;
- un componente del nucleo residente in Emilia Romagna da almeno due anni;
- l’adesione ad un progetto di inclusione sociale e lavorativa concordato con il Servizio Sociale ed eventualmente con il Centro per l’impiego territorialmente competenti.
Il contributo varia da un minimo di 80 euro mensili (per famiglie con 1 componente) ad un massimo di 400 euro (per famiglie con 5 o più componenti); l’erogazione è bimestrale mediante accredito su carta elettronica e sarà utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità.
Il RES non è cumulabile con:
- il SIA o altri trattamenti economici di natura assistenziale, indennitaria e previdenziale superiori a 600 euro mensili;
- il NASPI (nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego);
- l’ ASDI (assegno di disoccupazione) o altro ammortizzatore sociale.
La domanda per ottenere il RES si presenta presso il Front Office Sociale in Piazza Roma n°12 tel. 0522753359 nei giorni ed orari di apertura, previo appuntamento.
Ulteriori informazioni sono disponibili consultando la L.R. 24/2016 ed il Regolamento di attuazione del RES approvato con Decreto del Presidente della Regione Emilia Romagna in data 05 aprile 2017.